L’amore visto dai bambini

Bambino con dito in bocca
Image via Wikipedia

Riporto quanto ho trovato su questo sito; se sono risposte vere, sono davvero sorprendenti.

Degli psicologi hanno posto la domanda “Cosa vuol dire amore?” a bambini dai 4 agli 8 anni. Queste le risposte…

L’amore è la prima cosa che si sente, prima che arrivi la cattiveria.
Carlo, 5 anni

Quando nonna aveva l’artrite e non potreva mettersi più lo smalto, nonno lo faceva per lei anche se aveva l’artrite pure lui.
Questo è l’amore.
Rebecca, 8 anni

Quando qualcuno ci ama, il modo che ha di dire il nostro nome è diverso.
Sappiamo che il nostro nome è al sicuro in quella bocca.
Luca, 4 anni

L’amore è quando La ragazza si mette il profumo, il ragazzo il dopobarba, poi escono insieme per annusarsi.
Martina, 5 anni

L’amore è quando esci a mangiare e dai un sacco di patatine fritte a qualcuno senza volere che l’altro le dia a te.
Gianluca, 6 anni

L’amore è quando qualcuno ti fa del male e tu sei molto arrabbiato, ma non strilli per non farlo piangere.
Susanna, 5 anni

L’amore è quella cosa che ci fa sorridere anche quando siamo stanchi.
Tommaso, 4 anni

L’amore è quando mamma fa il caffè per papà e lo assaggia prima per assicurarsi che sia buono.
Daniele, 7 anni

L’amore è quando una donna vecchia e un uomo vecchio sono ancora amici anche se si conoscono bene.
Tommaso, 6 anni

L’amore è quando mamma da a papà il pezzo più buono della torta.
Elena, 5 anni

L’amore è quando il mio cane mi lecca la faccia, anche se l’ho lasciato solo tutta la giornata.
Anna Maria, 4 anni

Non bisogna mai dire ti amo se non è vero. Ma se è vero bisogna dirlo tante volte.
Le persone dimenticano.
Jessica, 8 anni

Penso ai miei bimbi e a quanto è sconcertante a volte quello che riescono a pensare sulle cose del mondo; credo che possano essere frasi che dei bimbi hanno detto o pensato anche se rimango un po’ diffidente; forse è perché non conosco le modalità con cui degli psicologi potrebbero essere riusciti a raccogliere queste testimonianze.

Rimane il fatto che è bello, leggendo, immaginare che un bambino possa aver provato quelle cose.